L’intervento di protagonismo giovanile è l’attivazione di una Community di Giovani coinvolti nella co-animazione di un nuovo luogo al centro della Città, che si pone i seguenti obiettivi:
● Contrastare lo spopolamento delle zone montane della provincia di Belluno
● Diminuire la forbice di competenze tra richieste del mercato del lavoro e prodotte dal sistema scolastico
● Dare slancio all’imprenditorialità giovanile
Per raggiungere gli obiettivi in premessa si attueranno iniziative coerenti con modelli ispiratori quali Coworking, Living Lab e Fablab, creando uno spazio aperto alla cittadinanza, rivolto alle fasce più disagiate che permetta l’abbattimento del digital divide di tutte le fasce della popolazione mediante processi di inclusione sociale: un Urban Hub denominato Contamination Lab Belluno (in seguito semplicemente C-LAB) in grado di creare, invece idealmente, attrazione da altri territori.
Il progetto prevede lo sviluppo di un modello di crescita sostenibile già messo in atto nell’ambito del Fablab Belluno definito Economia Circolare del Talento, dove i giovani sono attori principali del cambiamento che vogliamo sviluppare, attraverso la valorizzazione della loro imprenditorialità e del loro progetto di vita attraverso l’attivazione di Comunità di Apprendimento:
1. Giovani coinvolti nella vita dello spazio, nella co-progettazione del layout e della sua sostenibilità;
2. Attivati quali Community Manager (giovani professionisti e studenti universitari) di uno spazio di incontro, animazione, studio, approfondimento: mettere al centro le persone;
3. Ragazze formatrici delle tematiche laboratoriali, studentesse o giovani professioniste, rivolte alle scuole ed alle giovani famiglie, attraverso la realizzazione di Family Day il sabato, sulle tematiche STEAM (Scienza, Tecnologia, Ingegneria, Arte e Matematica) con azioni di divulgazione ed attivazione di progetti di Citizen Science;
4. I ragazzi che hanno o stanno svolgendo studi umanistici saranno protagonisti nella comunicazione delle attività mediante una Comunità Redazionale diffusa, per comunicare in modo trasversale le iniziative cardine delle azioni di progetto, costruendo il progetto di “Human Library” per mettere al centro le persone con le loro storie;
5. Attivazione di una filosofia vicina all’approccio della Cooperativa di Comunità, dove il mercato non sostiene le attività deve arrivare la comunità, per sostenere il dialogo intergenerazionale vs il digital divide;
6. Un’Aula Studio, Coworking e Laboratorio di Fabbricazione Digitale per imparare facendo, per condividere costruendo cose concrete e dare voce e spazio agli universitari fuori-sede, valorizzando i loro studi e le loro ricerche. Un luogo autonomo dal punto di vista della manutenzione delle tecnologie.
7. Economia circolare dei Talenti: Attivare un percorso di accompagnamento di Crowdfunding a sostegno delle attività dello spazio e delle diverse progettualità dei giovani.